In 3 o 4 settimane, da metà maggio a inizio giugno a seconda del clima, le mosche del ciliegio (Rhagoletis cerasi) iniziano a emergere dal terreno per dare inizio al loro ciclo riproduttivo. La loro progenie è il verme delle ciliegie. Se l’anno scorso c’erano vermi nelle vostre ciliegie, ce ne saranno anche quest’anno, potete purtroppo esserne certi.
Ma nulla è perduto, la fine di aprile è il momento giusto per prepararsi a eliminarli. Questo è perfettamente possibile senza insetticidi. Spieghiamo il nostro metodo.

La mosca del ciliegio

La mosca del ciliegio è un insetto specializzato, il cui intero ciclo di vita si basa sugli alberi di ciliegio, sia coltivati che selvatici. Una volta fecondata, la femmina punge il frutto ancora verde o semi-maturo prima della completa maturazione e inserisce un singolo uovo. La larva, inizialmente minuscola, si insedia vicino al nocciolo, poi consuma la polpa e rovina il frutto. Verso la fine del raccolto, il verme (che può raggiungere i 5 millimetri) scava un buco e cade a terra. Lì si seppellirà per qualche centimetro per poi formare una pupa e lasciare che le stagioni passino. Nei mesi di maggio e giugno dell’anno successivo le pupe si schiudono ed emergono dal terreno come mosche, sia maschi che femmine. E il ciclo ricomincia.
Se si trovano diversi vermi molto più piccoli, si tratta di un altro parassita: la drosofila suzuki (drosophila suzukii), un moscerino molto prolifico.

Inizio maggio: blocco del volo

Le pupe che presto libereranno le mosche sono tutte nel terreno sotto il ciliegio. Cercheremo quindi di bloccarle non appena emergono. A tal fine, si pone un velo o una rete sul terreno intorno al tronco.

È necessario un velo o una rete molto sottile, la mosca è lunga solo 3 o 5 millimetri. Abbiamo utilizzato un tessuto non tessuto e abbiamo coperto un’area di circa 50 metri quadrati intorno all’albero.

Per tenerlo fermo, utilizzate tavole o pietre, ma non è necessario che sia appoggiato a terra. L’importante è che non abbia troppi buchi. Se si utilizzano più veli, come nel nostro caso, assicurarsi di posizionare le tavole in corrispondenza delle giunzioni.

Poiché a maggio c’è molto da fare in giardino, i veli possono essere posati in anticipo. Lo abbiamo fatto in aprile, non appena è iniziata la fioritura. Se la copertura è completa e ermetica, la maggior parte delle mosche rimarrà sotto il velo e morirà di fame (o forse di noia).

Metà maggio: installare una trappola

Per quanto il velo sia efficace, è inevitabile che ci siano dei sopravvissuti. Per catturarli rispettando gli altri insetti, la trappola a feromoni specifica è la più adatta. Oggi sono facilmente reperibili nei negozi o su Internet. Si compone di due elementi: la trappola stessa e l’esca (feromoni).

La trappola è generica: un piccolo tetto per proteggere un foglio di colla su cui si attaccheranno le mosche.

Sono facili da installare, basta seguire le istruzioni del produttore fornite con la trappola generica. L’unica parte difficile è il foglio di colla, che deve essere inserito nella trappola dopo aver rimosso la pellicola protettiva. Cercate di non toccarlo troppo con le dita in modo da mantenerne l’efficacia.

Le capsule di feromoni sono specifiche. Riproducono l’odore della femmina della specie bersaglio e attirano solo i maschi di quella specie. Eliminando i maschi, si impedisce la fecondazione delle femmine, che quindi non pungerà i frutti. Le capsule di feromoni sono contenute in sacchetti sigillati ermeticamente, che devono essere aperti in modo pulito con le forbici. Evitare di toccarli con le dita per non comprometterne l’efficacia. Quindi, versare la capsula direttamente dal sacchetto nel piccolo contenitore fornito con la trappola generica.

Quando la capsula di feromoni (rossa) è nella sua scatola (verde), appenderla nella trappola sopra la colla. Solo una capsula alla volta, non mescolare mai due feromoni diversi.

Quando la trappola è pronta e carica, appenderla a un ramo dell’albero, verso il centro. Meglio dal lato a nord, o quello più in ombra.

Una capsula è efficace per 4-6 settimane. Per sicurezza, si può cambiare dopo un mese. La capsula ha un odore forte e, stranamente, molto piacevole e floreale. È comprensibile che i maschi ne siano irresistibilmente attratti.

Si possono anche aggiungere 3 o 4 trappole di colore giallo. Si tratta di semplici fogli gialli, ricoperti di colla. Ma attirano anche altri insetti e possono caricarsi rapidamente.

Dopo aver fatto tutto questo, potete sperare che le vostre ciliegie possano crescere tranquille.
Vedremo all’inizio di giugno se saranno croccanti e senza vermi!