Sotto la pioggia

Dall’inizio di maggio ha piovuto due giorni su tre. Non ci sono grandi temporali, ma solo pioggia leggera, a volte intensa, per ore e notti intere. Tutto è fradicio, ci sono funghi ovunque e l’erba cresce velocemente.

Anche oggi piove, ma sta diminuendo.
L’erba è verde tra i filari di vite. Presto dovremo tagliarlo, ogni due settimane circa. Merlot, per cui anche queste viti vengono trattate con fungicidi ogni 10 giorni tra una pioggia e l’altra.
Il sentiero per il bosco, scivoloso sotto la pioggia.
I castagni a volte muoiono, si riempiono di humus e ne cresce un altro.
Un Nashi nel bosco, protetto da cervi e caprioli.
Ha una buona quantità di frutta. Le Nashis sono mele e pere giapponesi.
Gli ungulati non amano tutti gli alberi. Non hanno toccato il melograno sulla destra. A sinistra, il Goumi è stato divorato ed è stato necessario mettere una rete.
Il tempo non migliora. Non importa, continueremo.
Le more senza spine fioriscono. Ho lasciato pochi filari di more, perché sono troppo danneggiate dalla drosophila Suzuki.
I lamponi appiccicosi (Rubus phaenicolasius) preparano i loro frutti. Si presentano in baccelli che si aprono solo quando il frutto è maturo. Di conseguenza, la Suzuki non li puo pungere.
Gli alberi di mandarino sono un po’ appesantiti dalla pioggia.
La fioritura continua e ci sono già dei piccoli frutti.
Un altro mini mandarino.
Uno dei saskatoon (amélanchier) piu precoce.
Varietà Northline, la migliore a mio avviso. I frutti vengono raccolti molto viola.
La segale apprezza molto tutta quest’acqua, proprio quando sta formando le orecchie.
Il corniolo di Kousa (Cornus kousa), un albero spettacolare. Ci avvicineremo.
Questi fiori rosa durano a lungo, più di un mese.
Perché in realtà non sono fiori ma brattee. Foglie speciali che circondano il frutto.
Finalmente esce il sole.
Il nespolo giapponese (Eriobotrya japonica) quest’anno ha frutti grandi.
Si mangiano una volta arancioni, altre due settimane circa. Il nespolo giapponese è sfasato: fiorisce in pieno inverno e fruttifica già in primavera.
La fine di maggio è molto presto per i lamponi, ma ce ne sono già alcuni pronti.
Gli aranci Cara Cara stanno iniziando a fiorire, un po’ dopo le naveline.
Il sole è spuntato sui tre castelli di Bellinzona: Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro.
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